geoturismo

“ESTREMO ORIENTE: il Carso Classico"

Grotte, carsismo e geologia nello spettacolare golfo di Trieste
3 giorni - 15 Giugno 2018

grotta carso

Per partecipare e' obbligatoria l'iscrizione

Itinerario e programma

Il filo conduttore di queste escursioni è il fenomeno carsico. Sarà possibile osservare una grande varietà di forme da quelle superficiali (scannellature, fori di dissoluzione, vaschette di corrosione, campi solcati, doline) a quelle sotterranee (grotte e speleotemi) all’interno della splendida cornice dell'altipiano carsico che si sviluppa alle spalle della città di Trieste.
Il viaggio e' organizzato e accompagnato da una guida esperta conoscitrice del luogo.

Giorno 1. Venerdi' 15 Giugno
Ritrovo ore 17.30 presso Agriturismo "Le Torri di Slivia" - Località Aurisina Cave, 62, 34011 Duino-Aurisina (TS)

PASSEGGIATA AL TRAMONTO LUNGO IL SENTIERO RILKE
Semplice e panoramica passeggiata lungo il ciglione carsico che sovrasta la Baia di Sistiana, all'interno della Riserva delle Falesie di Duino, dove lo sguardo si perde nelle acque del Golfo di Trieste. Il percorso, breve e poco impegnativo, si trova in un contesto unico e spettacolare.
La Riserva è caratterizzata da peculiarità uniche sia per quanto riguarda la vegetazione (coesistono tre associazioni vegetali diverse: illirico-balcanica, mediterranea e centro-europea) che l’avifauna (tra le pareti rocciose nidifica il falco pellegrino).
La falesia, che qui raggiunge i 90 m di altezza, è l’unico esempio di scogliera alta della costa adriatica settentrionale italiana. Il sentiero, da cui si gode un’ampia panoramica che spazia dal Golfo di Trieste a Capodistria, alla costa istriana, alla Laguna di Grado, alla foce del fiume Isonzo, è caratterizzato da bianchi ciglioni calcarei a picco sul mare. Il percorso sarà l'occasione per parlare della formazione del Carso, della dissoluzione calcarea e delle tantissime piccole forme epigee presenti.
L'ingresso all'interno della riserva è libero.
Ore 20.30 cena in un tipico locale del Carso

Val_rosandra
La scenografica val Rosandra

Giorno 2. Sabato 16 Giugno
Ritrovo ore 9
Agriturismo "Le Torri di Slivia"
(possibilità di prendere il pranzo al sacco lungo la strada)
LA VAL ROSANDRA
"La Valle", così chiamata dai triestini, è un'area molto particolare. Geosito a valenza internazionale, è fra le più belle valli carsiche d'Italia. E' caratterizzata da una forra incisa nel calcare con forme a meandri, vasche e cascate. Un ambiente per molti aspetti pari a quello alpino ma che si sviluppa a livello del mare. Natura e storia si intrecciano lungo tutto il percorso.
L'itinerario ha inizio dal Centro Visite della Riserva della Val Rosandra, nel Comune di San Dorligo della Valle, in provincia di Trieste e si snoda lungo il sentiero CAI N°1 ai piedi del M. Carso.
Passato il confine raggiungeremo, attraverso “Il sentiero dell’amicizia”, gli inghiottitoi di Ocizla, spettacolare fenomeno carsico di assorbimento delle acque superficiali. Ci fermeremo poi nel vicino paese di Beka per il pranzo al sacco. Torneremo quindi al punto di partenza percorrendo il sentiero CAI N°15 lungo l’antica ferrovia, costruita durante il dominio austro-ungarico, che serviva per collegare la città di Trieste con la parte interna dell’Istria e la città di Pola.
L'ingresso all'interno della riserva è libero.
Rientro nel tardo pomeriggio nel Comune di Duino Aurisina.
Ore 20 cena presso un locale tipico del Carso

cascata val Rosandra

Le cascate della val Rosandra
 
carso
La costa del carso

Giorno 3. Domenica 17 Giugno
Ritrovo ore 9.00
GROTTA "LE TORRI DI SLIVIA"
La grotta, iscritta dal 2015 all'Associazione Grotte Turistiche Italiane, è uno splendido gioiello della natura. L'entrata si trova nei terreni circostanti l'agriturismo ed è raggiungibile con l' agribus attraverso un sentiero agricolo. Una volta terminata la visita alla grotta raggiungeremo a piedi il vicino paese di Slivia, tipico esempio di borgo carsico, per poi salire al Castelliere o meglio quello
che resta di un antico sito protostorico dell'epoca del bronzo dalla cui cima si gode una splendida vista. Il percorso ad anello ci permetterà quindi di tornare in paese e passare in prossimità di una dolina che ospita due laghetti carsici. Prima di salutarci, per pranzo, ci rifocilleremo in osmizza come sono soliti fare i triestini. Le Osmizze diffuse nel territorio sono una vera istituzione. Il
termine “osimzza” deriva dallo sloveno “osem” che vuol dire “otto”, in quanto otto erano i giorni dell’anno nei quali, secondo l’editto emanato nel 1784 dall’imperatore Giuseppe II d’Asburgo, era concesso, a tutti i contadini del Carso di vendere i loro prodotti direttamente presso le loro case.
Quindi “caccia” alla frasca! Infatti veniva imposto ai contadini di segnalare l’attività esponendo una frasca fuori casa, solitamente un ramo d’edera.
Nel pomeriggio saluti e chiusura del viaggio.

AgribuAgribus
Agribus per l'accesso alla grotta p
 
osmiza
Pranzo in osmiza

Tipologia: Tour guidato con escursioni e trasferimenti in auto privata propria.

Durata: 3 giorni - 2 notti.

Guida: guida geologo italiano

Pernottamento: Agriturismo tipico o B&B.

Pasti: 2 colazioni, 2 cene complete (escluse le bevande). Le cene verranno prenotate in 2 locali tipici del Carso, uno a base di pesce, l’altro di carne.

Gruppo: minimo 5, massimo 16 partecipanti.

Prossime partenze: 15 Giugno 2018
gruppi precostituiti a richiesta Minimo 6 persone

Chiusura iscrizioni: 5 giugno 2018

Quota individuale: 285 € (supplemento gruppi piccoli 5-7 partecipanti: 50 Euro)

Supplemento singola: 50 € a persona

Difficolta': i percorsi non presentano grandi difficoltà sono semplici sentieri escursionistici caratterizzati da lievi dislivelli.

La quota comprende: guida (geologo) per tutto il viaggio;2 pernottamenti in agriturismo con trattamento B&B; biglietti di entrata alla grotta. 2 cene tipiche (1 pesce, 1 carne), 1 pranzo in osmitza con vino e acqua. Assicurazione.

La quota non comprende: trasporti (treno/auto) per raggiungere il luogo di svolgimento delle escursioni. Trasferimenti sul posto. Tessera Associazione Geoturismo. Pranzi e spese di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.

Quota iscrizione Associazione Geoturismo: € 15.

NOTE:
Il programma esposto potrebbe essere soggetto a modifiche a causa di variazioni climatiche o a causa di altri imprevisti come ad esempio la chiusura di sentieri o di altri luoghi da visitare.

Il percorso in grotta prevede la discesa e la risalita di 200 gradini. La temperatura interna è di 6-9 gradi centigradi, è consigliato indossare un maglione o una giubba. Il percorso può essere scivoloso indossare scarpe con suola di gomma.

IMPORTANTE
Portare con sé la CARTA D'IDENTITA' in quanto durante le escursioni è possibile sconfinare nella vicina Slovenia.
In caso di mal tempo è possibile cambiare sul momento la destinazione giornaliera. La vicinanza con la Slovenia e la presenza di altre grotte turistiche (Grotta Gigante e Skocjanske jame) sul territorio permettono un programma alternativo che vede come filo conduttore il percorso sotterraneo del fiume Timavo dal suo punto di assorbimento in Slovenia alle risorgive nei pressi di
Duino.

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