Liguria Museo
Paleontologico di Crocefieschi Crocefieschi (Ge) Il museo,
che si trova in via alla Chiesa, a Crocefieschi, presenta diversi esemplari paleontologici
provenienti dalla parte centrale dell'Appennino Ligure, corrispondente all'entroterra
genovese. La Valle Scrivia è geologicamente costituita da rocce sedimentarie
e comprende l'ultimo lembo di catene montuose facenti parte dell'Appennino. La
collocazione della Valle Scrivia all'interno del sistema Alpi-Appennini favorisce
il fatto che il territorio sia considerato nel complesso poco sismico. Una
piacevole passeggiata consente di raggiungere le pendici e le cime della catena
del Reopasso. Nel cuore della montagna vi è anche una grotta, il cui ingresso,
nascosto dalla vegetazione conduce a due locali con stalattiti e stalagmiti. Gran
parte dei reperti è relativa a quella branca della paleontologia che va
sotto il nome di icnologia e si occupa delle tracce fossilizzate lasciate da organismi
viventi, sul fondo marino. Si occupa delle tracce di passaggio, tane e scavi,
prodotti da esseri viventi, a corpo interamente molle per i quali non esiste altro
tipo di traccia. Telefono: 010931215 (Comune di Crocefieschi) Apertura
la pubblico: su prenotazione Costo del biglietto: 1 euro Visita guidata:
Si. Sono previste anche visite guidate ai luoghi in cui sono ancora visibili nella
roccia tracce fossili, la cui durata è minacciata dagli agenti atmosferici. Il
museo paleontologico "Silvio Lai" e la Riserva del Rio Torsero Ceriale,
frazione Peagna (SV)
E un museo tematico decentrato che permette
la conservazione dei fossili raccolti nellarea della Riserva naturale regionale
del Rio Torsero, il loro studio e la divulgazione delle particolarità naturalistiche,
soprattutto paleontologiche, dellarea. Allinterno sono inoltre custodite
ed esposte, oltre ad esemplari della collezione paleontologica dellUniversità
di Genova, numerose raccolte e collezioni private riferite al Pliocene Ligure.
Nel Museo è stato allestito un laboratorio dove i campioni raccolti nei
giacimenti del Rio Torsero vengono preparati, classificati e catalogati. In
esso si può procedere allestrazione ed alla preparazione dei macrofossili
ed alla confezione di sezioni sottili e dry-peels che daranno la possibilità
di osservare e studiare le microfaune presenti e la tessitura delle rocce che
le inglobano. E inoltre presente un mulino colloidale per disgregare la
roccia, un setacciatore che consente di fare analisi granulometriche o di estrarre
i microfossili ed un calcimetro per eseguire analisi calcimetriche e dolomimetriche. Completa
la dotazione di questo laboratorio un modernissimo microscopio ottico che consente
losservazione macroscopica delle rocce e lanalisi delle sezioni sottili,grazie
ad una telecamera a circuito chiuso incorporata nel microscopio, è possibile
trasmettere ad un monitor le immagini ingrandite. I visitatori possono così
vedere da vicino i procedimenti attraverso i quali i fossili vengono estratti
e preparati per lo studio. Larea della Riserva Regionale Naturale del
Rio Torsero a poco più di un chilometro dalle spiagge di Ceriale, è
nota agli studiosi italiani e stranieri per la ricchezza in numero e specie e
lo straordinario stato di conservazione dei fossili pliocenici. Questi organismi,
soprattutto molluschi, vivevano nellantico oceano ligure-piemontese in un
periodo compreso tra 5,2 e 1,8 milioni di anni fa. La Riserva è stata istituita
nel 1985 non solo per tutelare ma anche valorizzare il patrimonio paleontologico
e naturalistico dellarea e diffonderne la conoscenza.
Raccolta
Ighiniana dell'Istituto Calasanzio Genova via N. Cervetto,
40 Tel. 010/6530379 aperto a richiesta ingresso gratuito
La raccolta ha sede nel liceo classico-scientifico dell'Istituto e conserva reperti
preistorici e minerali, conchiglie, uccelli imbalsamati, una collezione di coleotteri
e una di insetti rari. Museo di Paleontologia
e Mineralogia Campomorone (Ge) Palazzo Balbi, via Gavino 106,
144/r Tel. 010 7855724 (Uff. Inf.) aperto 9-12 e 14.30-17.30
lunedì, martedì, giovedì e venerdì, 9-12 mercoledì
- chiuso sabato e domenica ingresso gratuito Il museo comprende
tre sale espositive che espongono circa 2000 fossili provenienti in gran parte
dal bacino ligure-piemontese. E' presente una vetrina dove sono ricostruiti in
scala alcuni esemplari di dinosauri. Museo
"Parma Gemma" Casarza Ligure (Genova) via V. Annuti,
31 Tel. 0185/46229-467303 (Comunità Montana) aperto su richiesta
ingresso gratuito Il museo, allestito in tre sale, espone in 350
vetrine: minerali di rame, manganese, zolfi e gessi dell'appennino Ligure-Tosco-Emiliano.
E' possibile la visione di diapositive. Museo
Civico di Storia Naturale "G. Doria" Genova via Brigata
Liguria, 9 Tel. 010/564567 - 582171, Fax e prenotazione (obbligatoria per le scolaresche)
010/566319
Sito
web
ORARI martedì,
mercoledì, giovedì e venerdì 9-19; sabato e domenica
10-19; lunedì chiuso Eventuali aperture straordinarie verranno anticipatamente
comunicate, tramite la Stampa o nelle news del Portale dei Musei
BIGLIETTI Intero
€ 4,00 - Ridotto € 2,80 Ridotto per gli ultra 65 anni € 2,80
Gratuito per i cittadini UE da 0 a 18 anni e la domenica per i residenti nel
Comune di Genova Scuole Lingresso è gratuito E
obbligatoria la prenotazione Nel percorso espositivo del museo sono compresi:
un salone di Paleontologia recentemente ristrutturato, col grande scheletro di
Elephas antiquus italicus, una sala di mineralogia con un migliaio di campioni
disposti secondo la loro composizione chimica ed una sala con una esposizione
di rocce e di minerali della Liguria. Museo
Nazionale dell'Antartide "F. Ippolito" Genova Palazzina
Millo, Porto Antico Tel. 010/2543690 Sito web: www.mna.it
aperto 9.45-18.15 da martedì a sabato, 10-19 domenica (da
ottobre a maggio); 10-19 da martedì a domenica, 10-22.30 venerdì
e sabato (da giugno a settembre) - chiuso lunedì Il museo
ha lo scopo di far conoscere il continente e le attività di ricerca svolte
dall'Italia nell'ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Il percorso
espositivo illustra le condizioni estreme della vita al Polo affrontate dagli
esploratori. Museo Mineralogico Permanente
"Paolo Onofrio Tiragallo" Carro (La Spezia) Palazzo Comunale,
via A. Moro, 1 Tel. 0187/861005 Il Museo è aperto al pubblico
dal Lunedì al Sabato dalle 9,30 alle 13,00. Domenica e giorni festivi solo
su appuntamento. ingresso gratuito
Sito web:
http://www.turismonaturalistico.sp.it/attrattive_d.asp?attrattiva_id=87
In
prossimità dell'abitato di Agnola, nel comune di Carro, tra il 1948 ed
il 1960, rimase attiva una miniera di Brucite dalla quale si otteneva Magnesio,
un minerale usato per i più svariati scopi. Ben più lunga fu l'attività
della miniera di Manganese di Cerchiara che si è protratta per oltre 160
anni, dal 1790 al 1947. L'area del giacimento si estendeva nel territorio dei
comuni di Borghetto Vara e Pignone, lungo la valle del torrente Redarena.
Il museo comprende una collezione di minerali (circa 1000 campioni), ordinati
in 13 vetrine. I campioni sono suddivisi per classi secondo la loro composizione
chimica e struttura cristallografica, dai più semplici (elementi nativi)
ai più complessi (tectosilicati). E' presente anche una piccola collezione
di pietre preziose e semipreziose e una raccolta di minerali fluorescenti visibili
con la lampada di Wood a raggi ultravioletti. Esposizione
di Minerali e Reperti Archeologici Maissana (La Spezia) Sala
Consiliare del Comune, p.zza Municipio, 1 Tel. 0187/845617 (Comune)
aperto 9-14 da lunedì a sabato, domenica a richiesta ingresso gratuito
L'esposizione presenta una sezione mineralogica con una sessantina
di esemplari della zona. Una serie di pannelli illustra le fasi della lavorazione
del diaspro.
|
|